Cosa significa UX e UI e le differenze
Da Redazione
Agosto 04, 2021
Qualsiasi professionista che ha lavorato, anche se per poco, come sviluppatore di siti web ne avrà sentito parlare e saprà già quali temi toccheremo con questo testo.
Questo articolo però non interesserà più di tanto i professionisti e chi è già un web designer,
ma nasce con l’intento di dare delle chiarificazioni a tutte quelle persone che, vista l’importanza che sta assumendo questa professione, si sono poste l’obiettivo o hanno il sogno di lavorare in questo settore per lo sviluppo dei siti web.
Detto questo, analizziamo nel dettaglio cosa sono la UX e la UI, di cosa si occupano le figure preposte al controllo di questi due processi e come diventare un esperto in questo settore!
Partiamo subito.
Cos’è la UX (User Experience)
User Experience o UX (tradotta in italiano: esperienza utente) sono tutti quei controlli e prove che vengono effettuati da professionisti in azienda per testare il sito web e le sue varie pagine al fine di verificare quella che è l’esperienza che un utente avrebbe navigando su quella pagina.
In questa figura si uniscono tanti aspetti comportamentali, di marketing e strategici con l’obiettivo di rendere l’esperienza dell’utente finale più confortevole possibile.
Viene insegnato da sempre che un libro non si giudica dalla copertina, ma il primo impatto è molto importante e, nell’era digital, in cui tutto è alla portata di tutti, è un’impresa ardua far notare un sito online e convincere una persona a restarci a lungo per coglierne tutte le informazioni, specie se il sito in questione è un e-commerce, è essenziale che l’interfaccia utente venga ben curata per permettere all’azienda di avere una conversione maggiore.
Ad esempio, se per l’acquisto di quel prodotto che vi interessa da mesi doveste fare più di 10 operazioni per poterlo mettere nel carrello ed acquistarlo, comprereste lo stesso da quel sito o vi annoiereste così tanto da passare ad un altro?
Per la maggior parte degli utenti del web la seconda è la risposta corretta.
Di cosa si occupa lo UX Designer
Lo UX Designer ha un compito molto importante, quello di studiare i dati provenienti dall’uso del sito aziendale (es. per quanto tempo gli utenti restano sul sito, la conversione che c’è da visitatori ad acquirenti ecc.…) e dopo aver analizzato questi dati studia quale può essere una soluzione adeguata a migliorare l’esperienza dell’utente sulla pagina.
Cos’è la UI (User Interface)
La User Interface o UI (o in italiano: l’interfaccia utente) è la fase che precede e segue l’analisi e lo studio dell’esperienza utente, è nel concreto quell’elemento visivo che mostriamo all’utente finale sulla nostra pagina web che lo invoglierà a restarci.
Alcuni degli esempi più banali sono l’uso di un font e di un colore particolare per attrarre l’occhio e, sempre per lo stesso motivo, la decisione di inserire delle immagini all’interno della pagina.
Avete mai provato quel senso di frustrazione nato dal non riuscire a svolgere una data operazione su di una pagina?
Ecco, l’unione di questi due concetti, la user experience e la user interface design, permette di far sentire l’utente perfettamente a suo agio nel navigare in quel sito web.
Di cosa si occupa lo UI Designer
Lo UI designer svolge il ruolo creativo e grafico nella creazione del sito web e di un’interfaccia in linea con l’aspettativa e l’identità che l’azienda ha, oltre che attrattiva e accessibile a tutti.
Difatti, ricoprire questo ruolo sta a significare porsi a metà strada tra l’utente finale e l’azienda, un ruolo più che importante!
Perché è importante avere questi due professionisti in azienda
Come già detto, questi designer sono figure complementari di cui qualsiasi azienda che ha possesso di un sito web o un app dovrebbe esserne dotata.
L’esperienza che un utente ha sul sito o un app, così come la stessa interfaccia utente creata, in alcuni casi rappresentano la ciliegina sulla torta che conduce alla call to action finale da parte dell’utente (la call to action è l’acquisto immediato del prodotto/ servizio offerto online).
Proprio per via di questa similarità, queste due professioni sono andate a convogliare in un unico settore (il web design) in cui ci si occupa dell’aspetto grafico e dell’estetica di un sito, per poi passare alla reale progettazione dello stesso.
Per poter gestire entrambi gli aspetti, però, occorrono svariate conoscenze che, chi sta pensando di entrare in questo settore da neofita, molto probabilmente, non ha.
Seguire un Corso Web Designer con Stage Retribuito potrebbe essere la strada ideale per approfondire o imparare ad essere web designer e, allo stesso tempo, avere l’opportunità di ingresso in azienda con uno stage retribuito.
Alcuni aspetti fondamentali
Ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione e da ribadire più di una volta riguardo questa figura:
- Bisogna sempre ragionare come un utente finale e non da designer;
- Va sempre fatta un’attenta analisi dell’esperienza finale per trarne delle conclusioni;
- Un’ottima esperienza utente migliora anche il posizionamento del sito sui motori di ricerca.
Se per i primi due punti dovreste avere un’idea più o meno chiara dell’importanza che hanno, sul terzo occorre aggiungere ancora qualcosa.
Sappiamo tutti quanta importanza abbia far uscire il proprio sito tra i primi risultati di Google, ma cosa c’entra con l’esperienza utente?
L’algoritmo di Google (così come tanti altri motori di ricerca) tiene in considerazione tanti aspetti legati all’esperienza utente come i tempi di visita di un utente o il tempo di caricamento di una pagina.
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