Manutenzione di un condominio: quella ordinaria e quella straordinaria
di Redazione
21/02/2021
Che cos’è la manutenzione ordinaria
Tutti quegli interventi che sono correlati alla manutenzione ordinaria si caratterizzano per includere le operazioni che hanno come fine ultimo quello di conservare l’efficienza il condominio non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo strutturale. Ci sono tanti interventi che rientrano nella manutenzione ordinaria, una categoria che comprende ad esempio la tinteggiatura delle pareti, così come la riparazione sia degli infissi che delle porte, senza dimenticare tutte quelle operazioni di pulizia per migliorare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento centralizzato oppure la verifica dell’impianto elettrico oppure dell’ascensore. In base a quanto è stato previsto dalla normativa, pure l’amministratore ha la possibilità di sfruttare le funzioni legate alla sua carica per mettere in atto la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria, anche nel caso in cui non dovesse essere presente l’autorizzazione in via preventiva del condominio. In tutti questi casi, l’assemblea del condominio dovrà essere successivamente convocata da parte dell’amministratore, in maniera tale che possa poi scegliere se procedere o meno con l’approvazione del rendiconto consuntivo, in cui andranno inserite tutte quelle spese che sono legate a queste tipologie di intervento. Nel momento in cui, invece, è la stessa assemblea di condominio a deliberare un intervento di carattere ordinaria, ecco che serve rispettare un quorum, ovvero serve, per la deliberazione di un intervento di manutenzione ordinaria, che ci sa quantomeno la maggioranza, non solo in riferimento al valore dei millesimi, ma anche in termini della maggioranza dei convenuti.Cosa cambia con la manutenzione straordinaria
Ecco un’altra attività del tutto particolare, che comprende tutte quelle operazioni che sono state portate a termine o devono essere effettuate sia in riferimento alla volontà dell’assemblea, ma anche nel caso in cui non ci fosse nessun tipo di assemblea organizzata. Nella maggior parte dei casi, tutti questi interventi si caratterizzano per avere un solo aspetto in comune, ovvero quello di consentire una migliore e più efficiente fruizione di tutti quei beni che si trovano all’interno del medesimo condominio. Per fare in modo che un intervento legato alla manutenzione straordinaria riceva l’ok da parte dell’assemblea ecco che la maggioranza necessaria ricalca esattamente quella che serve per i lavori di manutenzione ordinaria. Quindi, anche in quel caso, qualora ci fosse una certa urgenza, l’amministratore ha la possibilità di prendere una decisione di far eseguire i lavori che sono necessari e urgenti, per poi ragguagliare i condomini all’interno della successiva seduta di condominio. In ambito condominiale, si fa riferimento al termine straordinaria per parlare di tutte quelle operazioni che non rientrano all’interno delle normali e tipiche attività di manutenzione e di conservazione delle parti in comune di un condominio. Infine, troviamo anche le innovazioni, che corrispondono a tutte quelle operazioni che si diversificano rispetto alle manutenzioni straordinarie, in modo particolare per via del fatto che vanno a modificare l’edificio, per garantire un uso più pratico e conveniente.Articolo Precedente
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