Lo spazzolino elettrico è davvero utile?
Da Redazione
Luglio 31, 2019
In televisione siamo bombardati da pubblicità di dentifrici di ogni genere, sbiancanti, contro la parodontosi, contro la sensibilità dentinale, insomma a dar retta alla pubblicità ciascuno dovrebbe usare almeno due/tre dentifrici contemporaneamente perché sono tutti problemi di cui molte persone soffrono: ti sanguinano le gengive quando ti lavi i denti: usa il tal prodotto. Si, ma non vuoi anche i denti bianchi? Devi usare quell’altro. Non riesci a mangiare un ghiacciolo senza sentire il dolore del freddo? Usa il terzo dentifricio. La verità è che ciascuno dovrebbe darsi delle priorità in relazione del problema che ha e usare il prodotto specifico per quel problema e lasciare in secondo piano il resto: è una questione di priorità. Pochi considerano il problema dello spazzolino, forse il più importante di tutti.
Gli errori con lo spazzolino
Lo spazzolino tradizionale, quello manuale, è sottoposto ad una certa usura ma anche se lo vedi ancora buono, dopo un periodo di tre/quattro mesi, avrà accumulato una quantità di batteri sulle setole che, di fatto, ti lavi i denti con una coltura batterica mischiata al dentifricio. Se ci pensi, butti immediatamente lo spazzolino e lo sostituisci con uno nuovo.
Il modo di usare lo spazzolino è altrettanto importante: il modo giusto è di usare sempre lo spazzolino dalla gengiva verso il dente, mai il contrario per non rischiare di indebolire e infiammare la gengiva agevolando la sua infiammazione e retrazione. Per l’esterno dei denti occorre partire dagli incisivi per andare verso i molari, su entrambe le arcate, superiore e inferiore.
Anche la parte interna dei denti necessita di essere pulita ma in senso contrario: sempre dalla gengiva verso il dente ma dalla parte posteriore verso quella anteriore. Sciacquare sempre accuratamente per far defluire i residui di dentifricio e di sporcizia.
Lo spazzolino elettrico
Se già usi bene e correttamente lo spazzolino tradizionale, perché usarne uno elettrico? Certamente se ci tieni ai tuoi denti, usi al meglio possibile lo spazzolino, con cura e attenzione. Dunque per quale motivo devi usare uno spazzolino elettrico? E’ una moda? Chi ci segue normalmente, sa quanto siamo lontani dalle mode immotivate, legate solo a scopi commerciali, quindi andiamo a motivare le nostre opinioni in merito.
Esistono due tipi fondamentali di spazzolino elettrico: il bidimensionale e il 3D; il
Primo realizza una funzione solo nelle due dimensioni piane, come un comune spazzolino ma con una tale velo9cità da equipararsi all’uso dello spazzolino moltiplicato per numerose volte. La sua azione, quindi in un solo utilizzo equivale a lavarsi i denti molte volte, raggiungendo anche le zone di attaccatura delle gengive rimuovendo ogni possibile residuo.
Lo spazzolino elettrico aggiunge a questo anche l’azione pulsante per raggiungere anche gli spazi interdentali, con una pulizia decisamente più profonda. Questi risultati sono obiettivamente irraggiungibili con un comune spazzolino per quanto possa essere di qualità.
Esistono ancora altri spazzolini con idropulsore che aggiungono uno spruzzo d’acqua messa sotto pressione all’azione dello spazzolino elettrico, aumentando ancora l’azione pulente e realizzando un massaggio benefico sulle gengive, sanificandole e riattivando la corretta circolazione sanguigna. Questi sono apparecchi davvero consigliati dai dentisti per la massima cura della bocca al proprio domicilio ma i normali spazzolini elettrici sono già un’adeguata soluzione per la larga maggioranza dei casi.
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